Villa Miraglia: un’affascinante oasi nel cuore della Sicilia
Villa Miraglia si trova a Cesarò. Fu costruita nel 1926 sul monte Soro come residenza privata del sindaco di Giardini Naxos, e fu in seguito venduta alla Provincia di Messina. Inizialmente aperta come rifugio montano, per poi divenire successivamente un relais di lusso nel marzo 2018. La struttura si trova a 1500 metri (s.l.m.) ed è immersa in un contesto unico del Parco dei Nebrodi.
I gestori, i fratelli Mazzurco, a cui fu affidata la costruzione, operarono una ristrutturazione della stessa, in cui hanno cercato un equilibrio tra antico e moderno, conservando intatta, la struttura originaria in pietra e arredando l’interno in chiave moderna.
Villa Miraglia è articolata su tre livelli. Presenta 10 camere, i cui nomi sono dedicati alla flora e alla fauna locale, arredate con gusto e uno stile originale, caratterizzato dalle travi in legno a vista e vecchi camini in pietra.
Da ogni camera è possibile osservare il panorama circostante. La sala colazioni è un ambiente molto raffinato, con un bel camino e una parete con i tronchi degli alberi, mentre l’esterno, in cui è possibile pranzare e cenare, è il luogo perfetto per consumare un pasto sotto gli alberi secolari immersi nei magici suoni della natura.
Il Relais è un toccasana per la mente e per lo spirito, soprattutto in estate. Grazie all’alta quota, infatti, è possibile fuggire dal caldo torrido delle città, mentre in inverno permette di godere di un panorama mozzafiato grazie alla neve.
Le attività
Proprio per la possibilità di vivere il luogo in diverse stagioni, le possibili attività sono differenti; in inverno, la faggeta si presta agli sport invernali, quali scii di fondo e ciaspolate. In estate, invece, sono possibili escursioni nei vicini laghi Maulazzo e Biviere con vari mezzi, come cavalli, quad, mountain bike, fuoristrada 4×4, per i viaggiatori meno temerari sono disponibili numerosi sentieri per il trekking e le passeggiate naturalistiche.
Fiore all’occhiello è di certo la cucina dello chef Gianluca Barbagallo, le cui scelte ricadono sull’interpretazione in chiave moderna degli ingredienti del territorio, quali le carni e i salumi del suino nero dei Nebrodi, i formaggi e il vino locali. Lo chef ha molto a cuore la tradizione culinaria siciliana e, seppur innovandola, ne conserva i sapori unici e perduti, valorizzando i prodotti del territorio e offrendo un’esperienza unica per il palato.